Al Montefalco Rosso Riserva doc Rubium 2017 le Quattro Viti della Guida Ais 2021
Il Montefalco Rosso Riserva doc 2017 Rubium di Terre de la Custodia si aggiudica le Quattro Viti della prestigiosa Guida Vitae 2021 dell’Ais, l’Associazione italiana dei sommelier.
L’etichetta premiata è il frutto di un sapiente blend di uve Sangiovese, Merlot e la varietà autoctona per eccellenza di Montefalco provenienti da vigne di 20 anni poste a 440 metri sul livello del mare nella zona di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo. La Doc è una espressione tipica di questo territorio. Infatti, a Montefalco, il Sangiovese vanta una notevole tradizione e diffusione. Da qui la nascita del Montefalco Rosso dove il Sangiovese si sposa con la varietà locale principe di Montefalco che apporta tipicità e struttura a questo vino da tutto pasto. Il vino premiato si affina per 14 mesi in barriques di quercia francese e per 6 mesi in bottiglia. Rosso rubino profondo con riflessi purpurei, al naso regala profumi di frutta matura, in bocca è vellutato ed elegante. Si abbina bene con primi piatti strutturati, carni di maiale e selvaggina. Se ne producono 14.500 bottiglie.
Forte della consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, Terre de la Custodia è una delle principali cantine protagoniste nell’areale di Montefalco con due linee di prodotto rivolte alla Gdo e al circuito Horeca per un totale di 1 milione e 400mila bottiglie (provenienti da 244 ettari di vigne). Il mercato è prevalentemente interno (72% del totale), mentre all’estero si rivolge il 28% della produzione.
“Anche quest’anno la nostra cantina occupa un posto di primo piano nella scelta di una delle più prestigiose e diffuse associazioni italiane della sommellerie. Ne siamo felici. Inoltre, il Montefalco Rosso è un vino che ci sta tanto a cuore perché è, per tradizione, il vino che gli umbri consumano a tavola”. A parlare è Giampaolo Farchioni, rappresentante della famiglia Farchioni e guida di Terre de la Custodia. “Il vino premiato - continua - nasce dai vigneti di proprietà intorno alla cantina e viene prodotto e imbottigliato da noi, con la massima cura della natura e con un importante contributo delle energie rinnovabili, sulle quali Terre della Custodia ha investito molto in questi anni”.
“Il Rubium Montefalco Rosso Riserva - aggiunge Farchioni - è un vino a base di Sangiovese capace di esprimere grande equilibrio e di offrire una bella beva. La quota di Sagrantino unita al Sangiovese è fondamentale perché, da un lato, conferisce un carattere territoriale molto spiccato al vino e, dall’altro, è un contributo rilevante nelle annate più difficili. Il Rubium è un Sangiovese che, in blend con il Merlot e, soprattutto, con il Sagrantino, riesce a dare delle splendide emozioni”.
E conclude: “Questi riconoscimenti ci permettono di rappresentare sempre meglio l’Umbria sulle tavole e nei calici degli italiani. Lo faremo anche concretamente mettendo a disposizione i nostri prodotti sul nostro shop online. Un modo per essere vicini agli amanti del vino anche durante le restrizioni provocate dalla pandemia. E allora dedichiamo a tutti un brindisi con un bel calice di Rubium 2017!”.
L’etichetta premiata è il frutto di un sapiente blend di uve Sangiovese, Merlot e la varietà autoctona per eccellenza di Montefalco provenienti da vigne di 20 anni poste a 440 metri sul livello del mare nella zona di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo. La Doc è una espressione tipica di questo territorio. Infatti, a Montefalco, il Sangiovese vanta una notevole tradizione e diffusione. Da qui la nascita del Montefalco Rosso dove il Sangiovese si sposa con la varietà locale principe di Montefalco che apporta tipicità e struttura a questo vino da tutto pasto. Il vino premiato si affina per 14 mesi in barriques di quercia francese e per 6 mesi in bottiglia. Rosso rubino profondo con riflessi purpurei, al naso regala profumi di frutta matura, in bocca è vellutato ed elegante. Si abbina bene con primi piatti strutturati, carni di maiale e selvaggina. Se ne producono 14.500 bottiglie.
Forte della consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, Terre de la Custodia è una delle principali cantine protagoniste nell’areale di Montefalco con due linee di prodotto rivolte alla Gdo e al circuito Horeca per un totale di 1 milione e 400mila bottiglie (provenienti da 244 ettari di vigne). Il mercato è prevalentemente interno (72% del totale), mentre all’estero si rivolge il 28% della produzione.
“Anche quest’anno la nostra cantina occupa un posto di primo piano nella scelta di una delle più prestigiose e diffuse associazioni italiane della sommellerie. Ne siamo felici. Inoltre, il Montefalco Rosso è un vino che ci sta tanto a cuore perché è, per tradizione, il vino che gli umbri consumano a tavola”. A parlare è Giampaolo Farchioni, rappresentante della famiglia Farchioni e guida di Terre de la Custodia. “Il vino premiato - continua - nasce dai vigneti di proprietà intorno alla cantina e viene prodotto e imbottigliato da noi, con la massima cura della natura e con un importante contributo delle energie rinnovabili, sulle quali Terre della Custodia ha investito molto in questi anni”.
“Il Rubium Montefalco Rosso Riserva - aggiunge Farchioni - è un vino a base di Sangiovese capace di esprimere grande equilibrio e di offrire una bella beva. La quota di Sagrantino unita al Sangiovese è fondamentale perché, da un lato, conferisce un carattere territoriale molto spiccato al vino e, dall’altro, è un contributo rilevante nelle annate più difficili. Il Rubium è un Sangiovese che, in blend con il Merlot e, soprattutto, con il Sagrantino, riesce a dare delle splendide emozioni”.
E conclude: “Questi riconoscimenti ci permettono di rappresentare sempre meglio l’Umbria sulle tavole e nei calici degli italiani. Lo faremo anche concretamente mettendo a disposizione i nostri prodotti sul nostro shop online. Un modo per essere vicini agli amanti del vino anche durante le restrizioni provocate dalla pandemia. E allora dedichiamo a tutti un brindisi con un bel calice di Rubium 2017!”.