Il nostro Montefalco Sagrantino Docg 2015 conquista la Silver Medal di Decanter
Il Montefalco Sagrantino 2015 di Terre de la Custodia conquista la Silver Medal di Decanter, la prestigiosa rivista britannica con sede a Londra. Non è certo il primo riconoscimento per questo vino: una consuetudine che conferma il suo valore in termini di qualità e di gusto. Giunti alla 17esima edizione, i Decanter World Wine Awards (DWWA) sono il più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo. Apprezzato dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business, i DWWA sono riconosciuti a livello internazionale per l'affidabilità del loro rigoroso processo di degustazione e selezione.
L’etichetta premiata è prodotta esclusivamente con uve di Sagrantino, vitigno autoctono delle colline di Montefalco, in Umbria. Il vino presenta una struttura complessa, un colore rosso intenso con riflessi granati, una grande complessità olfattiva. Si tratta di un vino corposo ed elegante con ottime qualità organolettiche, caldo, morbido con eleganti tannini e vocato a un lungo invecchiamento (anche 15-20 anni). Ottimo in abbinamento con piatti complessi e succulenti, carni grasse e brasati.
Grazie a questo prestigioso riconoscimento, Terre de la Custodia si conferma tra le aziende più rappresentative della DOCG del Montefalco Sagrantino e partecipa all’importante crescita del movimento vitivinicolo dell’Umbria, regione piccola ma capace di raggiungere elevati picchi di qualità.
Forte della consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, Terre de la Custodia offre due linee di prodotto rivolte alla Gdo e al circuito Horeca per un totale di 1 milione e 400mila bottiglie (provenienti da 244 ettari di vigne). Il mercato è prevalentemente interno (72% del totale), mentre all’estero si rivolge il 28% della produzione. La cantina può contare su 62 serbatoi di acciaio inox (la cui capacità totale di stoccaggio ammonta a 1 milione e mezzo di litri), 450 barriques, 32 tonneaux e 3 botti grandi.
L’azienda agraria di proprietà della famiglia Farchioni – produttrice anche di olio, birra e farina – raccoglie in campo enologico la tradizione secolare delle terre umbre. Furono i frati francescani a coltivare per primi i vitigni di Sagrantino: i vini venivano ‘custoditi’ con estrema cura per preservare qualità e autenticità. Anche per questo i vigneti presero il nome “La Custodia”.
“Questo premio ci rende orgogliosi perché riconosce l’enorme impegno della nostra famiglia nella ricerca della qualità e perché certifica l’eccellenza dei vini che produciamo nella nostra cantina”. A parlare è Giampaolo Farchioni, rappresentante della famiglia Farchioni e guida di Terre de la Custodia. “Siamo lieti inoltre di rappresentare l’Umbria ai massimi livelli della viticoltura internazionale, grazie a prodotti che sono sempre più apprezzati in Italia e nel mondo”, conclude Farchioni.
L’etichetta premiata è prodotta esclusivamente con uve di Sagrantino, vitigno autoctono delle colline di Montefalco, in Umbria. Il vino presenta una struttura complessa, un colore rosso intenso con riflessi granati, una grande complessità olfattiva. Si tratta di un vino corposo ed elegante con ottime qualità organolettiche, caldo, morbido con eleganti tannini e vocato a un lungo invecchiamento (anche 15-20 anni). Ottimo in abbinamento con piatti complessi e succulenti, carni grasse e brasati.
Grazie a questo prestigioso riconoscimento, Terre de la Custodia si conferma tra le aziende più rappresentative della DOCG del Montefalco Sagrantino e partecipa all’importante crescita del movimento vitivinicolo dell’Umbria, regione piccola ma capace di raggiungere elevati picchi di qualità.
Forte della consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, Terre de la Custodia offre due linee di prodotto rivolte alla Gdo e al circuito Horeca per un totale di 1 milione e 400mila bottiglie (provenienti da 244 ettari di vigne). Il mercato è prevalentemente interno (72% del totale), mentre all’estero si rivolge il 28% della produzione. La cantina può contare su 62 serbatoi di acciaio inox (la cui capacità totale di stoccaggio ammonta a 1 milione e mezzo di litri), 450 barriques, 32 tonneaux e 3 botti grandi.
L’azienda agraria di proprietà della famiglia Farchioni – produttrice anche di olio, birra e farina – raccoglie in campo enologico la tradizione secolare delle terre umbre. Furono i frati francescani a coltivare per primi i vitigni di Sagrantino: i vini venivano ‘custoditi’ con estrema cura per preservare qualità e autenticità. Anche per questo i vigneti presero il nome “La Custodia”.
“Questo premio ci rende orgogliosi perché riconosce l’enorme impegno della nostra famiglia nella ricerca della qualità e perché certifica l’eccellenza dei vini che produciamo nella nostra cantina”. A parlare è Giampaolo Farchioni, rappresentante della famiglia Farchioni e guida di Terre de la Custodia. “Siamo lieti inoltre di rappresentare l’Umbria ai massimi livelli della viticoltura internazionale, grazie a prodotti che sono sempre più apprezzati in Italia e nel mondo”, conclude Farchioni.